Le attitudini sono le caratteristiche cognitive emotive e comportamentali dell’individuo che incidono nello svolgimento della professione, nell’esecuzione dei compiti e delle attività lavorative connesse.
Un mercato globale caratterizzato da strumenti “always on” e da un surplus di offerta, con bisogni e contesto sociale guidati da aspetti emozionali e relazionali, richiede capacità continua di adattamento e una propensione al cambiamento come attitudine aziendale intrinseca.
Le attitudini delle risorse umane costituiscono i punti di forza delle organizzazioni e caratterizzano la cultura aziendale. Sono guidate da potenzialità e competenze personali che vanno costantemente allenate e aggiornate affinché possano esprimersi al massimo del loro potenziale.
Nelle aziende moderne le abilità chieste ai loro manager non sono più di tipo produttivo/organizzativo ma basate su innovazione e relazione, quali: saper creare strategie e soluzioni innovative attraverso una visione creativa del mercato, saper coordinare risorse e talenti interni e costruire relazioni in ottica di partnership.
Queste abilità si definiscono attraverso lo sviluppo e l’allenamento di specifiche attitudini che sostengono la qualità del business (adesione ai valori aziendali, orientamento al cliente, capacità relazionali) e una naturale attenzione al futuro (creatività , innovazione, propensione al cambiamento).
La crescita sostenibile di un’organizzazione passa quindi attraverso le persone, il loro potenziale e il personale percorso di crescita creativo che può favorire i cambiamenti necessari a garantire un futuro di eccellenza e benessere organizzativo.