CORSO IN PARTNERSHIP CON

OBIETTIVO:

Il corso si propone di offrire le competenze fondamentali per affrontare un percorso di coaching con persone con patologie croniche o disabilità e con i loro familiari. In particolare, si partirà dalla teoria della Post Traumatic Growth per arrivare alla metodologia di allenamento della trascendenza umanista, fondata sul metodo del Coaching Umanistico. Si prevede di offrire ai partecipanti anche un quadro informativo e le regole del gioco del contesto medico-sanitario in cui si va ad operare.

A CHI E’ RIVOLTO: Coach Professionisti da corsi riconosciuti

METODOLOGIA: Il corso è composto da 50 ore, di cui 38 di formazione in aula e 12 di studio individuale e peer coaching. La didattica è composta sia da una parte teorica sia da una parte pratica. Sono previsti, infatti, momenti di esercitazioni in aula, online e nei momenti di studio. È prevista la possibilità di un tirocinio al termine del percorso formativo nell’affiancare coach esperti sul campo, che varierà in funzione delle opportunità lavorative emergenti.

• In presenza: 2 giornate di aula e online

STRUTTURA DEL CORSO:

1^ TAPPA: 16 ore complessive (2 giornate, @Milano)

1^ GIORNATA – 16 febbraio

• Le basi dell’Umanesimo
• L’insorgere della patologia comporta cambiamenti importanti che incidono sul quotidiano:
  • nello stile di vita del paziente
  • nella tipologia di conduzione delle relazioni di lavoro, professionali, in famiglia
• La Post Traumatic Growth
• Il rapporto con le avversità: retroscendenza, resilienza, trascendenza
• Normativa italiana del Coaching
• Il ruolo del coach, del medico, del paziente e del caregiver. Obiettivo del coach: permettere la combinazione di due elementi: la possibilità di crescita nelle avversità della persona come ricerca di un bene nuovo rispetto alla sua vita precedente + assunzione del percorso terapeutico come funzionale per realizzare questa nuova visione. L’intervento di coaching ha come obiettivo di creare una sinergia che si esplicita nelle 5 fasi in cui verrà combinata la visione di sé e l’attenzione al percorso terapeutico.
• Medical coaching: definizione – area di intervento – confini.

2^ GIORNATA – 17 febbraio

• Metodologia in 5 fasi:
  • • >Osservazione:
      • • Funzione Alfa: ricerca potenzialità individuali, delle relazioni e del contesto; relazione problema/contesto e persona; forme di felicità, motivazioni, sentimenti di base, paradigmi e paradigma inadeguato (4 L’individuazione e cambiamento dei paradigmi inadeguati)
    • >Esplorazione:
      • • Funzione Omega: esplorazione e creazione paradigmatica funzionale ispirata dalla possibilità di trasformazione avversità in occasione di crescita, nuova visione della vita
    • >Preparazione:
      • • Obiettivi e piano d’azione: le potenzialità personali in azione
    • >Azione
    • >Mantenimento

• L’allenamento alla trascendenza: la trasformazione delle avversità in occasione di crescita
• La visione della vita: l’allenamento dell’amore per la vita in termini di durata, intensità, purezza e adeguatezza

2° TAPPA: 12 ore (6 incontri da 2 ore, online su Zoom dalle 18 alle 20).

• 28 febbraio: Le relazioni medico-paziente, paziente-caregiver > la nuova architettura relazionale.
• 6 marzo: Ascolto e Comunicazione in Medical Coaching
• 13 marzo : Coaching individuale e Coaching di gruppo
• 20 marzo: Compliance (aderenza alla terapia) | Etica professionale | Diritti del Malato
• 27 marzo: Engagement e Empowerment del paziente > La visione di sé stessi: fragilità, potenzialità, progetti
• 10 aprile: Uso del feedback individuale e di gruppo + Normativa italiana del Coaching

3° TAPPA: 4 ore (2 incontri da 2 ore, online)

Simulazione di sessioni di gruppo online con supervisione diretta dei docenti.

• 14 marzo, dalle 18 alle 20
• 28 marzo, dalle 18 alle 20

4^ TAPPA: 3 ore (1 incontro, online dalle 17 alle 20)

• 17 aprile: Wrap-up delle attività di peer coaching

5^ TAPPA: 3 ore (1 incontro, online dalle 10:00)

8 maggio:   Esame finale a risposte multiple, risposte aperte su caso pratico e simulazione di una sessione di coaching individuale coach-paziente o coach-caregiver.

DOCENTI

I docenti sono coach professionisti che hanno sviluppato la loro professione in ambito life e medical.

Luca Stanchieri (SCU), Sonia Casalicchio, Roberto Assente, Patrizia Breschi (SCU).

SEDE

La sede del corso in presenza sarà presso spazio BOB  via Bonnet  – Milano (fermata Garibaldi, metro Lilla e Verde).

COSTI

Contattaci per maggiori dettagli sui costi.

La mancata partecipazione al corso da parte dell’iscritto non comporterà la restituzione delle somme versate. Qualora possibile, le somme versate verranno considerate utili per altre iniziative formative. In caso il corso dovesse essere interrotto per cause di forza maggiore, ai partecipanti sarà data la possibilità di scegliere se partecipare alle successive edizioni o se chiedere la rifusione di una parte della quota di iscrizione relativa alle lezioni non seguite. In caso l’iscritto dovesse ritirarsi dal corso, potrà frequentare una delle successive edizioni. In questo caso, non è prevista la restituzione della quota di iscrizione.

ISCRIZIONE

Il corso è riservato ad un minimo di 6 e un massimo di 12 partecipanti.

I requisiti richiesti agli aspiranti medical coach sono di aver frequentato un percorso formativo di coaching riconosciuto.

Per iscriversi è necessario inviare una e-mail a info@aff-coaching.it con il proprio CV e le proprie motivazioni a frequentare. È previsto un breve colloquio di pre-selezione per verificare la congruenza delle aspettative dell’aspirante coach con gli obiettivi del corso.

Oppure

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